In attesa della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del Decreto Sostegni, ti anticipo le caratteristiche del nuovo contributo a fondo perduto in base a quanto previsto nella versione del Decreto che è stata bollinata dalla Ragioneria Generale dello Stato.
A CHI SPETTA?
Puoi richiedere il contributo a fondo perduto se sei titolare di partita iva e se svolgi, sia in forma individuale che come società:
- attività d’impresa;
- arte o professione;
- o sei titolare di reddito agrario.
Viene, quindi, eliminato qualsiasi riferimento ai codici ATECO.
DEVO AVERE ALTRI REQUISITI?
Hai diritto al contributo a fondo perduto se:
- nel 2019 hai avuto ricavi inferiori ai 10 milioni di euro;
- l'ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi dell'anno 2020 sono inferiori di almeno il 30% rispetto all'ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi dell'anno 2019.
A QUANTO AMMONTA?
L’ammontare del contributo a fondo perduto cambia a seconda dell’ammontare dei ricavi che hai avuto nel 2019.
Il contributo a fondo perduto sarà pari alla differenza tra l'ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi dell'anno 2019 e all'ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi dell'anno 2020, a cui verrà applicata una percentuale, a seconda della fascia di ricavi che hai avuto nel 2019:
- 60% per i soggetti con ricavi o compensi non superiori a 100.000 euro nel periodo d’imposta 2019;
- 50% per i soggetti con ricavi o compensi superiori a 100.000 euro e fino a 400.000 di euro nel periodo d’imposta 2019;
- 40% per i soggetti con ricavi o compensi superiori a 400.000 di euro e fino a 1 milione di euro nel periodo d’imposta 2019;
- 30% per i soggetti con ricavi o compensi superiori a 1 milione di euro e fino a 5 milioni di euro nel periodo d’imposta 2019;
- 20% per i soggetti con ricavi o compensi superiori a 5 milioni di euro e fino a 10 milioni di euro nel periodo d’imposta 2019.
L’ammontare del contributo avrà comunque un tetto minimo:
- 1.000 euro per le persone fisiche;
- 2.000 euro per i soggetti diversi dalle persone fisiche (es. società).
Il tetto massimo sarà pari a 150.000 euro.
CASI PARTICOLARI:
Se hai aperto la partita iva dal 1^ gennaio 2019, l’importo del contributo sarà calcolato:
- applicando la percentuale alla differenza di fatturato tra l'ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi dell'anno 2019 e all'ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi dell'anno 2020. Per il calcolo della media di fatturato e corrispettivi relativa al 2019 verranno presi in considerazione i mesi successivi a quello in cui si è aperta la partita iva.
- Se l’importo del contributo calcolato è inferiore all’importo del contributo minimo, riceverai comunque il contributo minimo di 1.000 euro se hai una ditta individuale o 2.000 euro se hai una società.
FACCIAMO QUALCHE ESEMPIO:
ESEMPIO 1. Poniamo che la tua ditta individuale ha fatturato euro 100.000 nel 2019 e che nel 2020 il fatturato sia stato pari a euro 60.000.
Il fatturato medio del 2019 è stato pari a euro 8.333,33 (100.000/12), mentre il fatturato medio del 2020 è stato pari a euro 5.000,00 (60.000/12). Di conseguenza il calo di fatturato è stato pari al 40%.
La differenza tra il fatturato medio del 2019 e il fatturato medio del 2020 sarà pari a euro 3.333,33. Il contributo a fondo perduto spettante sarà pari al 60% (poiché il fatturato 2019 non supera i 100.000) di 3.333,33, ovvero euro 2.000,00.
ESEMPIO 2. Poniamo che tu abbia aperto la partita iva della tua società ad agosto 2019 e che il tuo fatturato sia stato euro 120.000 nel 2019 e 120.000 nel 2020.
Il fatturato medio del 2019 è stato pari a euro 30.000 (120.000/4) mentre il fatturato medio del 2020 è stato pari a euro 10.000,00 (120.000/12). Di conseguenza il calo di fatturato è stato pari al 66,67%.
La differenza tra il fatturato medio del 2019 e il fatturato medio del 2020 sarà pari a euro 20.0000. Il contributo a fondo perduto spettante sarà pari al 50% (poiché il fatturato 2019 supera i 100.000) di 20.0000, ovvero euro 10.000,00.
ESEMPIO 3. Poniamo che tu abbia aperto la partita iva della tua ditta individuale a giugno 2019 e che il tuo fatturato sia stato euro 7.500 nel 2019 e 25.000 nel 2020.
Il fatturato medio del 2019 è stato pari a euro 1.250 (7.500/6) mentre il fatturato medio del 2020 è stato pari a euro 2.083,00 (25.000/12).
In questo caso non c'è un calo del fatturato. Tuttavia, poiché l'apertura della partita iva è avvenuta nel 2019, avrai diritto al contributo a fondo perduto pari all'importo minimo di euro 1.000 previsto per le ditte individuali.
NON TI SPETTA:
- se hai cessato l'attività alla data di pubblicazione dei decreto;
- se hai iniziato l’attività dopo la pubblicazione dei decreto
- agli ente pubblico;
- agli intermediari finanziario o una società di partecipazione.
COME FARE PER RICHIEDERLO
Per ottenere il contributo a fondo perduto dovrai presentare un’istanza all’Agenzia delle Entrate, il cui contenuto sarà definito con provvedimento del Diretto dell'Agenzia delle Entrate.
L’istanza potrà essere presentata solo telematicamente e ci si potrà rivolgere ad un intermediario, come il nostro Studio.
L'istanza dovrà essere presentata entro 60 giorni dall'avvio della procedura telematica
EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO
L’Agenzia delle Entrate erogherà il contributo:
- in denaro, mediante accredito sul conto corrente indicato nell’istanza, contestualmente all’accoglimento dell’istanza;
- sottoforma di credito d'imposta (per scelta del contribuente) da utilizzare in compensazione tramite il modello F24.