Sono passati due anni da quanto ho scritto il primo post del blog dello Studio. Puoi leggerlo
qui.
Nonostante questo non è cambiato molto. Anzi.
E la colpa di questa situazione di chi è? A malincuore, secondo me, la colpa è principalmente nostra, dei commercialisti!
Ti starai chiedendo perché e cercherò di risponderti, ma prima io ti chiedo:
sai chi è il Commercialista?
E te lo chiedo perché negli ultimi giorni mi sono imbattuta in due episodi banali ma che sono il termometro della attuale situazione.
Giorni fa, nella pagina Facebook degli abitanti del mio Comune, un cittadino ha chiesto consiglio su un commercialista. Da bravi tifosi, in tanti hanno iniziato a scrivere il nome del proprio commercialista o del commercialista di loro conoscenza. Fin qui niente di male, anzi, è molto lusinghiero! Peccato però che tra i molti nomi indicati solo due o tre erano quelli di veri commercialisti.
Perché vedi, commercialista è solo chi ha svolto il periodo di pratica professionale (tre anni quando l’ho fatta io) e ha sostenuto un esame di Stato, che non è esattamente una passeggiata di salute, ed è iscritto all’Ordine Professionale.
Sostenere un esame di Stato per abilitarsi ad una professione è esattamente ciò che devono fare, ad esempio, anche gli aspiranti avvocati. Nessuno si sognerebbe di affidare la propria difesa ad un laureato in legge o, ancora peggio, ad uno che ha letto solo un libro di diritto o ha fatto una ricerca su Google.
Se stai male non vai da un guaritore, vai da un medico! Correggimi se sbaglio.
Invece per la cura e la salute della propria azienda non si presta la stessa attenzione e ci si rivolge a chiunque abbia un ufficio, una scrivania con un computer ed elabora contabilità o redige dichiarazione dei redditi!
Ti starai chiedendo: se esiste la possibilità di farlo, perché non posso rivolgermi a queste figure?
Perché sono molto sottili i confini entro i quali queste figure possono fare ciò che fanno.
La sentenza di cui parlavo nel primo articolo del blog dello studio, su un caso tutto cagliaritano, ribadisce, ancora una volta, che la tenuta della contabilità e l’assistenza negli adempimenti tributari non sono esclusive dei commercialisti solo se fatte occasionalmente e senza un’organizzazione.
Si, ma cosa significa?
Significa che
solo gli iscritti all’Albo dei Dottori Commercialisti e degli Esperti contabili possono farla se si tratta di un’attività abituale, organizzata e retribuita.
Lo dice la Cassazione! Non è una mia opinione!
E ora veniamo al secondo episodio.
Ho ricevuto l’incarico di redigere la dichiarazione dei redditi da un nuovo cliente. Tra i documenti richiesti per poter svolgere il lavoro, mi occorreva la dichiarazione presentata l’anno precedente.
Non per una mia curiosità, ma perché ci sono dati, come ad esempio crediti nei confronti dello Stato, che vanno riportati nella dichiarazione dell’anno successivo.
Questa è la prima pagina della dichiarazione presentata lo scorso anno. Sai cosa significa quel numero 1? Significa che chi ha predisposto la dichiarazione ha dichiarato che la dichiarazione è stata predisposta dal contribuente.
Mi spiego meglio. L’incaricato ha dichiarato che il cliente si è recato nel suo ufficio con la dichiarazione già compilata e gli ha chiesto solamente di inviarla telematicamente all’Agenzia delle Entrate.
Appena ho finito di visionare la dichiarazione, ho sentito il cliente per porgli un paio di domande. Il cliente è rimasto spiazzato dalle mie domande e gli ho detto: scusa, ti faccio queste domande visto che lo scorso anno hai compilato tu la tua dichiarazione dei redditi!
Ovviamente il cliente è caduto dalle nuvole e non ha saputo spiegarmi nulla, nemmeno il perché la dichiarazione risultasse compilata da lui.
E indovina un po’? L’incaricato in questione non è iscritto all’albo dei Dottori Commercialisti!
Vorrei dirti che è la prima volta che mi succede. Vorrei…ma non posso. Succede anche troppo spesso.
Purtroppo solo chi conosce il significato del codice 1 può accorgersi di questa “disonestà” da parte di chi gli compila da dichiarazione.
E ora torniamo alla prima domanda: perché penso che la colpa di questa situazione è dei commercialisti?
Perché come categoria non siamo mai stati in grado di spiegare ai clienti quali sono le differenze tra un lavoro svolto da chi fa parte di un Ordine che risponde la Ministero della Giustizia, che è obbligato ad una assicurazione professionale per gli eventuali errori commessi, che deve attenersi ad un codice deontologico che prevede sanzioni in caso contrario, che deve formarsi continuamente e obbligatoriamente, ecc. ecc, e tutte le altre realtà che si occupano di contabilità e dichiarazioni.
Avere un Dott. Commercialista iscritto all'Albo non è sicuramente una garanzia al 100%. Ci sono professionisti disonesti in tutte le categorie, ma è una buona base di partenza.
Chi sceglie di iscriversi ad un Albo non è uno scemo o un sadico che preferisce farsi anni di pratica, spesso a gratis, e studiare per un esame di Stato difficilissimo e altamente selettivo invece di aprirsi la partita iva e comprarsi una scrivania e un computer!
Ora, se sei arrivato alla fine di questo post e vuoi toglierti la soddisfazione di vedere se chi tiene la contabilità alla tua azienda è un commercialista, ti basta cliccare su questo link sul sito dell’Ordine territoriale di Cagliari
https://www.commercialisticagliari.it/index.php?option=com_wbmalbo&view=iscritti&Itemid=18 o su questo link sul sito dell’Ordine Nazionale
https://commercialisti.it/iscritti e fare una semplice ricerca!
PS:
spacciarsi per commercialista senza esserlo è un reato!